Una passione per la musica che apre la strada ad ulteriori progetti, una tecnica di produzione che si affina, una voce che suscita emozione, un brano musicale fresco e originale che alterna diversi registri, una locandina promozionale graficamente azzeccata, un videoclip autoprodotto che offre uno spaccato della realtà giovanile con suoni e immagini di Quartu.

La presentazione in anteprima del primo progetto musicale prodotto dal gruppo informale giovanile SOUND OF QUARTU ha posto in evidenza questi elementi. Ma non solo.

Sara, Piso e Clara, giovanissimi under 18 hanno dialogato con Daniele e Sara, giovani educatori under 30, di musica, arte, opportunità, collaborazioni, progetti futuri, relazioni educative, protagonismo per contrastare solitudine e disagio giovanile e favorire l’innovazione culturale ed artistica. L’hanno fatto con un linguaggio diretto e autentico, senza fronzoli, attirando l’attenzione dei giovani, del pubblico, dell’assessore Marco Camboni e del consigliere Francesco Piludu che nei loro interventi hanno sottolineato come la rinascita della città e la coesione sociale abbiano necessità di azioni sinergiche delle istituzioni, dell’associazioni e dei centri di aggregazione che promuovono la valorizzazione del protagonismo giovanile.

Film! è il titolo del brano musicale prodotto dal gruppo informale giovanile #SoundofQuartu.

Sara, Tommaso e Clara sono artisti emergenti dell’era digitale che consente a chi ha pochi soldi, ma molto talento e passione, di poter produrre musica indipendente. Giovedì 18 maggio alle 17,00 presso la sala “Lena Cinus” in via Genova 36 a Quartu Sant’Elena sarà presentato il videoclip musicale autoprodotto dai talentuosi giovanissimi studenti liceali.

#comune.quartu.ca.it

Due classi del liceo Brotzu di Quartu Sant’Elena hanno partecipato alla presentazione in anteprima del laboratorio didattico interculturale, ideato da un gruppo di giovani donne afghane e ucraine, dal titolo “Oltre la guerra c’è la vita”. Ospite d’onore Marco Camboni, l’assessore comunale delle Politiche sociali e generazionali, che ha promosso il bando #coesionesociale.

Gli studenti hanno partecipato con interesse, attenzione ed emozione alle testimonianze autobiografiche e alla presentazione della cultura attraverso la danza, la musica, il cibo e i costumi tradizionali dei due Paesi che le giovani donne hanno dovuto abbandonare.

“Oltre la guerra c’è la vita” è il nome dato al microprogetto presentato da un gruppo informale di giovani donne dell’Aghanistan e dell’Ucraina nell’ambito del progetto #SIPUOFAREQUARTU a valere sul bando #coesionesociale dell’assessorato comunale delle politiche sociali e generazionali. Domani sarà presentato, in anteprima al https://liceoscientificoartisticobrotzu.edu.it/ di Quartu Sant’Elena, il kit didattico che hanno elaborato come azione di sensibilizzazione verso gli studenti.