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WALKABOUT 4 ottobre 2023 QUARTU SANT’ELENA

Esplorare la città, raccogliendo storie nelle geografie urbane 1901 è la data incisa nella sommità del cancello dell’ex macello pubblico, oggi biblioteca centrale di Quartu Sant’Elena. Partirà da
qui il #walkabout condotto da Carlo Infante di Urban Experience per un’esplorazione partecipata che può essere concepita come una “radio che cammina”. Un flusso radiofonico errante (grazie ai sistemi whisper radio) che trova un’ispirazione in questa frase di Aldo Capitini per definire la Marcia di Assisi che inventò nel 1961: “è più di un congresso, perché tocca le case, si mostra al popolo, entra nel paesaggio stesso, è atto più che parola”.
Il walkabout quindi non sarà solo un percorso storico che attraverserà il XIX secolo sardo, con tappe itineranti in alcuni luoghi simbolo del centro cittadino, abitati da generazioni che hanno bisogno di ritrovare un senso condiviso in un viaggio nel tempo. Si tratta di una esplorazione radio-nomade, promossa da Arcoiris Promozione Sociale e Urban Experience nell’ambito di un vasto
programma di iniziative denominato “Ripensare la e le Città” e sostenuto dall’Amministrazione comunale. L’attività si svolgerà lungo percorsi urbani per sviluppare conversazione e confronto in una modalità peripatetica, coinvolgendo tutti i partecipanti, con una sorta di palestra aperta di cittadinanza attiva in cui si conversa “di fianco” mentre ci si guarda intorno, “apprendendo dappertutto” per attivare un laboratorio ludico-partecipativo dello sguardo partecipato”.

“De Amore”, spettacolo scritto e diretto da Elisa Piano

Un folto e caloroso pubblico ha partecipato al “De Amore”, spettacolo scritto e diretto da Elisa Piano. Un viaggio nella rappresentazione dell’Amore, fra mito e realtà, nella storia del Teatro e della Letteratura. Immaginario e vita reale in perenne conflitto in Dante, Shakespeare, Hikmet, Neruda, Kafka, Prévert e altri importanti autori.
L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto #QuartEstate2023, sostenuto dall’Amministrazione comunale di Quartu Sant’Elena e dalla Fondazione di Sardegna.

Favorire l’inclusione attraverso lo sport non è solo un obiettivo, ma può essere una concreta possibilità per tanti giovani con minori opportunità.

In pochi mesi abbiamo avviato allo sport oltre 80 minori in varie discipline sportive. Lo ha ricordato Loredana Lisci, presidente di POLIS ASD – Polisportiva di Inclusione Sociale – nel corso della cerimonia di consegna degli attestati a 22 partecipanti al corso base di vela. Ernesto Batteta, presidente dello Yacht Club di Quartu, ha sottolineato l’importanza del lavoro di rete tra le associazioni che consente di raggiungere grandi risultati. Mauro Covre della Polisportiva Mare Quartu ha messo in evidenza l’importanza dei progetti “Sport e Salute”. Pietro Casu, presidente della UISP provinciale di Cagliari, ha evidenziato la missione degli Enti di promozione sportiva e l’azione UISP all’insegna del claim “Sport per tutti” come volano per una società inclusiva e non discriminatoria. Arlen Aquino, storica presidente di Arcoiris ODV, ha invitato i giovani all’impegno e al sacrificio per raggiungere importanti traguardi anche a livello internazionale seguendo l’esempio di Dalia Kaddari.
Dino Pusceddu, presidente di ARCOIRIS Promozione Sociale, ha evidenziato il valore educativo per i giovani nell’esperienza velica: collaborazione e gioco di squadra, attenzione ai tempi e al contesto, condivisione di spazi ristretti, coraggio e prudenza, utilizzando l’attrezzatura essenziale per una attività sportiva di grande sostenibilità ambientale, basata sulla triade vento, mare e persone. Concetti ripresi nelle parole di Emanuela, valente artista locale, che con tecniche di riciclo creativo offre una seconda chance di vita alle vele dismesse.

Uno sguardo retrospettivo sulle donne nel classic blues

Non sono mancate sorprese e applausi nell’iniziativa #QuartEstate dedicata a valorizzare giovani quartesi che dimostrano talento e impegno nello studio e nella produzione musicale. Uno sguardo retrospettivo delle donne nel classic blues, attraverso l’esposizione curata da Sonia Mandras, laureata in beni culturali e spettacolo, ha consentito di cogliere la portata innovatrice di una esperienza musicale caratterizzata da donne con discriminazione multipla di genere e di razza, che hanno saputo porre in evidenza nei testi delle canzoni temi fono ad allora considerati tabù. L’accompagnamento live, in sottofondo, del pianista Francesco Moreno ha creato un’atmosfera ideale tra parole e musica molto apprezzata dal pubblico.
La seconda parte della serata ha visto per protagonisti Sara Ait El Haroual e Giovanni, in arte Joan the Kidd, che hanno presentato il brano “Sound of Quartu” e fornito anticipazioni delle loro ultime produzioni musicali molto interessanti a cui auguriamo un grande successo. Un ringraziamento infine a Mariano Cogoni che ha dato un saggio della sua bravura alla chitarra.

 

Apprezzatissimo concerto dei Musalibre nell’ambito del programma QuartEstate2023

Ottima performance live dei #Musalibre, giovane band quartese, composta da quattro giovani di talento accomunati dalla passione per la musica fin dagli anni della prima adolescenza. Un gruppo affiatato che sta ritagliandosi un ruolo importante, con crescenti riconoscimenti tra i gruppi emergenti per impegno e professionalità. Il vasto repertorio ha consentito di apprezzare cover di successo riproposte in modo estremamente fedele dalla voce di Francesco e brani autoprodotti e curati nei minimi dettagli. Gli applausi hanno accompagnato ritmicamente i giovani artisti in uno con una Musa ispiratrice di una bella voce e di canzoni armoniche.

Laboratorio: le donne nel classic blues – Giovedì 7 settembre 2023

Laboratorio “Le donne nel classic blues” e a seguire il gruppo “Sound of Quartu”.
Domani 7 settembre ore 17:30 Palazzo Orrù via Genova a Quartu.
Ecco le schede delle protagoniste:
Sonia Mandras, 25 anni, quartese, laureata in Beni culturali e Spettacolo, cantante e appassionata esperta nell’ambito dell’analisi testuale e stilistico della musica blues, incentra e motiva la ricerca delle questioni sulla disparità di genere e razziale anche attraverso l’ausilio della musica e del mondo blues di inizio novecento. Preparata nelle discipline storico-artistico-culturali e dello spettacolo, utili al fine di collocare ed esplicare al meglio il tema della discriminazione razziale e di genere.
Sara Ait El Haroual, marocchina, studentessa liceale e produttrice musicale. Vice presidente della Consulta giovanile del Comune di Quartu Sant’Elena.