Yama e Ibrahima sono due giovani adolescenti. Iniziano la fase di transizione all’età adulta. Un percorso ad ostacoli per diventare grandi tra protezione ed emancipazione in una società deprivata dei riti di passaggio. Un tempo di vita scontornato dentro a mutati rapporti tra generazioni. Il contesto sociale e la povertà educativa rischiano di accrescere la separazione tra gli indesiderati in ragione di diversità troppo spesso certificate dai servizi socio-sanitari e i “normali” che reggono di più alla pressione di una cultura delle prestazioni e del successo. Il rischio è che dall’intolleranza delle diversità si passi all’esclusione e alle discriminazioni. Nell’età evolutiva passare da classe a gruppo non è cosa semplice se non si praticano attività inclusive a partire dai momenti di condivisione di ricorrenze individuali che diventano socializzanti.
La nostra risposta educativa che ci induce a tenere aperte le porte dell’associazione in un luglio afoso si compendia in un messaggio semplice all’insegna del motto “e state, ancora, insieme”, tra auguri, una fetta di torta, attività ludiche, sportive e tanta amicizia.