27/10/2023
Nei laboratori anche le attività ludiche hanno valenze educative.
Musica e movimento, suoni e pause, capacità di attenzione agli stimoli sonori, ascolto e coordinazione motoria, sviluppo del senso del ritmo, organizzazione del proprio corpo in rapporto a quello altrui nello spazio, comprensione delle regole e accettazione della sconfitta.
Mamadou invita il gruppo a formare un cerchio e da provetto djembefola, suonatore di djembe, il tradizionale tamburo di legno a forma di calice con la membrana in pelle di capra, inizia la sua musica coinvolgente. Seduto posiziona il tamburo, leggermente inclinato verso l’esterno, tra le sue gambe e attraverso colpi con le mani riesce a produrre sonorità molto potenti che invitano gli astanti a danzare. Appena interrompe di suonare i danzatori devono fermarsi mantenendo, come statue, la posizione in cui si trovano in quel preciso istante. Viene eliminato dal gioco chi man mano non riesce a stare immobile.
Un modo giocoso di socializzare e sviluppare l’auto-controllo.
Una iniziativa realizzata nell’ambito del programma #ripensarelacittà, con il sostegno della Fondazione di Sardegna
20/10/2023
Mamadou racconta e accompagna i bambini in scenari interculturali fantastici attraverso fiabe tradizionali rivisitate ed altre nuove che aiutano a sognare paesi e cieli anche molto lontani.
Ogni paese nelle fiabe ha la sua magia: castelli, principesse, tappeti volanti, renne, lupi, geni e lampade, tazzine che ballano e via discorrendo.
Mamadou racconta di sirenette senegalesi, di animali antropomorfi e di pescatori, di principesse avide che vorrebbero essere proprietarie del mondo: del mare, del sole e del vento.
Lo fa da cantore nomade per il mondo che racconta la sua terra, scandita dal verde del baobab, un albero sacro e magico allo stesso tempo, leggendario ed esoterico.
Lo fa da custode della parola, che tesse legami tra passato e presente, tra tradizione e modernità.
Lo fa da attore, cantante, musicista e ballerino.
E, di incanto, un laboratorio di narrazione diventa gioco, danza e improvvisazione, dove prevale lo stare insieme. Dove prevale la riflessione finale che non si può avere tutto dalla vita e che il modo migliore per avere un pianeta intero è che tutti dobbiamo rispettarlo.
Chapeau!