Problemi ed esigenze che si intendono affrontare nel progetto

La crisi finanziaria ha avuto un impatto profondo e di lunga durata sulle condizioni di vita delle persone. Dall’insorgere della crisi il benessere delle persone peggiorato secondo l’OCSE in ai base ai seguenti indicatori: aumento dell’indebitamento dei nuclei familiari nella maggior parte dei Paesi, ricchezza finanziaria netta pubblica in diminuzione, aumento dell’obesità e minore fiducia nelle autorità di governo.

Crescono i divari tra i ricchi e i poveri, aumentano le differenze di benessere in funzione del genere, dell’età e del livello di istruzione.

Anche l’alfabetizzazione finanziaria, oggetto della proposta progettuale, presenta ampie differenze regionali, differenze di genere e soprattutto differenze collegate alla condizione professionali. Troviamo infatti un divario fra il Sud-Isole e il resto d’Italia.

Secondo uno studio della Banca d’Italia l’educazione finanziaria per gli adulti si presenta poco strutturata a causa della difficoltà di identificare modi, luoghi e tempi compatibili con la disponibilità dei potenziali beneficiari. Una platea estremamente variegata in termini sia di fabbisogni sia di capacità di accesso ai vari canali informativi. Dall’indagine è emerso che i programmi sono stati quasi sempre rivolti a una platea generalista e sono risultate ancora poco diffuse le iniziative tese a raggiungere fasce di popolazione particolarmente fragili o con specifici bisogni formativi, quali donne, anziani, immigrati.

Le raccomandazioni elaborate in ambito INFE (International Network on Financial Education) sottolineano come l’educazione finanziaria debba essere sviluppata per target di beneficiari. Strutturare i programmi per target è necessario per meglio soddisfare i fabbisogni informativi ed educativi di segmenti particolari della popolazione. Intervenire sugli adulti presenta ostacoli specifici, tra cui la difficoltà ad individuare contesti dedicati e la scarsa disponibilità dei tempo dei potenziali beneficiari. Una delle sfide dell’educazione finanziaria degli adulti è misurarsi con  con i fabbisogni formativi di una platea estremamente variegata: giovani e anziani, soggetti svantaggiati e immigrati. Infatti, interventi formativi efficaci dovrebbero essere disegnati in funzione delle differenti esigenze dei destinatari, sia in termini di contenuti sia in termini di modalità di erogazione.

In tale ottica gli interventi formativi diventano premesse necessarie per acquisire quelle competenze chiave per l’apprendimento permanente necessarie per una cittadinanza critica e responsabile. Ai fini della predisposizione di tali interventi risulta necessaria una ricerca-azione rivolta al target delle persone vulnerabili sopra indicate residenti in Sardegna.

 

Descrizione sintetica del progetto

Il progetto E.F.I.S. (Educazione Finanziaria In Sardegna) si propone di sviluppare nell’ambito del territorio regionale le seguenti attività:

  1. Ricerca-azione per monitorare il livello di conoscenza finanziaria dei gruppi target vulnerabili in Sardegna. L’attività prevede:
    • la predisposizione del questionario semi strutturato;
    • la somministrazione ai destinatari;
    • l’elaborazione e l’analisi dei dati del questionario;
    • la metodologia dell’approccio controfattuale con una valutazione di impatto su un gruppo di persone vulnerabili che hanno seguito un modulo di alfabetizzazione finanziaria e su un gruppo di controllo;
    • la redazione di un report finale con la supervisione dei ricercatori dell’Università Cattolica di Milano;
  2. restituzione pubblica progettuale con la presentazione del report finale.

 

Obiettivi che si intendono realizzare con il progetto

L’obiettivo generale è quello di aiutare una fascia di cittadini svantaggiati a decidere in modo autonomo e consapevole e migliorare le loro condizioni di benessere. L’obiettivi specifico è contrastare il deficit formativo della popolazione adulta in materia di educazione finanziaria. La tematica dell’alfabetizzazione finanziaria si inserisce naturalmente nell’ambito della Cittadinanza consapevole, ossia quel grande serbatoio di insegnamento relativo alla vita della comunità, con tutte le sue regole e le sue declinazioni, tra cui quella fondamentale dell’economia.

 

Articolazione del progetto

  • Predisposizione questionari
  • Somministrazione questionari
  • Elaborazione dati e relazione report
  • Presentazione report