“Vogliamo lasciarci alle spalle un lungo periodo tormentato e doloroso. Vogliamo guardare al futuro con speranza per riprenderci la vita”. Con queste parole Elisa Piano, regista e direttrice artistica del Teatro dell’anima, ha risposto ad una precisa domanda di Ghidey Sebhat nel corso dell’intervista di presentazione del saggio finale. L’esito scenico del laboratorio teatrale di Arcoiris Promozione Sociale è stato dedicato a due opere di Anton Cechov: “Un nome Equino” e “Una domanda di matrimonio”. Ottima la performance delle attrici e degli attori, pubblico attento, applausi calorosi, posti contingentati. Va bene così per ripartire.